I clienti di Em@ney stanno affrontando gravi disagi, con difficoltà nell’accesso ai propri conti e nella gestione dei fondi a causa di improvvise interruzioni del servizio. Recenti cambiamenti apportati dall’azienda, come il cambio della sede legale da Ta’ Xbiex a Pietà, la cessazione lampo dei servizi SWIFT e la sospensione dei servizi Mastercard, massive payment, assegni elettronici, “Vanity Iban”, Virtual Iban, il progetto con la General Workers Union, servizi White Label, CashBack, collaborazioni con enti governativi, applicazioni per cellulari, e molti altri importanti servizi e progetti hanno scatenato un’ondata di reclami da parte degli utenti rimasti in balia degli eventi.
Germano Arnò, ex CEO di Em@ney e attuale azionista di minoranza, per conto dell’ex Consiglio di Amministrazione dell’istituto finanziario, chiarisce ufficialmente di non avere alcuna responsabilità per le decisioni prese di recente dalla nuova struttura di controllo di Em@ney. Da quando la gestione della società è passata nelle mani dei nuovi direttori, l’ex Consiglio non ha più avuto alcuna influenza sulle operazioni dell’istituto, innescando inoltre ulteriori controversie legali con l’azionista di maggioranza.
Arnò afferma che, durante i suoi 12 anni alla guida di Em@ney, non era mai accaduto che si verificassero interruzioni e disagi di questo tipo nei servizi erogati ai clienti. Sotto la sua direzione, la società ha sempre garantito efficienza e stabilità, assicurando alti standard per i propri clienti. Ha inoltre colto l’occasione per esprimere gratitudine verso i clienti e tutti coloro che hanno riposto fiducia nell’istituto quando era sotto la sua guida, e anche nei confronti dei colleghi e dei collaboratori che con il loro contribuito hanno permesso a Em@ney di raggiungere importanti risultati di successo.
Nella sua dichiarazione, Arnò ha ribadito che i problemi attuali come l’impossibilità di accedere ai servizi di home banking e la sospensione improvvisa delle carte di debito e credito e anche di tutti i nuovi servizi finanziari, sono interamente imputabili alla nuova gestione dell’istituto. Malgrado i tentativi di supportare la nuova dirigenza, quest’ultima ha scelto di agire in totale autonomia apportando cambiamenti improvvisi alla piattaforma che hanno causato l’interruzione di tutti i servizi progettati e costruiti nel corso degli anni, frutto di duro lavoro, esperienza e dedizione. Nello spirito della tutela dei clienti, Arnò esorta gli attuali direttori dell’istituto a comunicare apertamente con loro dato che molti di essi si trovano tuttora senza risposte, informazioni adeguate né soluzioni per affrontare gli attuali problemi, alimentando così il diffuso clima di frustrazione.
L’ex CEO di Em@ney ha inoltre espresso rammarico per il fatto che l’istituto finanziario, un tempo leader tecnologico nei servizi finanziari avanzati, sia ora limitato a gestire solamente pagamenti SEPA di base al pari di una start-up, cancellando più di un decennio di sviluppo e investimenti e, per questo, auspica che la situazione venga rapidamente risolta. In qualità di azionista di minoranza della società, Arnò ha affermato che continua e continuerà a lavorare nell’interesse dei clienti di Em@ney come ha fatto negli ultimi mesi attraverso azioni legali mirate a contrastare l’attuale crisi.
Pur rimanendo azionista di minoranza, l’ex CEO dell’istituto ha ribadito di non avere più alcun controllo sulla direzione dell’azienda né accesso alle informazioni relative alle operazioni attualmente in atto.
Guardando al futuro, Arnò si augura che la nuova gestione si impegni a ricostruire la fiducia dei clienti e a ripristinare la qualità dei servizi che Em@ney era solita offrire, invitando gli attuali direttori a dare priorità alle esigenze dei clienti e a garantire un futuro solido per la società, invece di demolire quanto costruito finora.
Questo comunicato si è reso necessario per proteggere la reputazione professionale dell’ex Consiglio di Amministrazione e chiarire la sua posizione di assoluta estraneità e non responsabilità nelle recenti interruzioni dei servizi che stanno colpendo i clienti di Em@ney.