Malta ha ospitato a fine novembre le attività della seconda edizione del progetto EasyTowns – European accessible sustainable young towns, che vede coinvolto anche il Comune di Vicenza.
Il capoluogo veneto ha inviato una propria delegazione in quanto partner del progetto assieme ad altre 11 città europee: Heist-op-den-Berg (Belgio), coordinatrice del progetto, Pforzheim (Germania), Arad (Romania), Sentjur (Slovenia), Gozo (Malta), Niepolomice (Polonia), L’Alfas del Pi (Spagna), Pola e Rijeka (Croazia), Knezha (Bulgaria) e Univerzita Mateja Bela V Banskej Bystrici (Slovacchia).
«Il progetto – dichiara l’assessore con delega alla partecipazione Matteo Tosetto – ci permette di lavorare con i giovani e le associazioni di quartiere, al fine di costruire una rete che valorizzi il ricco patrimonio culturale vicentino e lo metta a confronto con le altre realtà coinvolte a livello europeo».
Infatti, nel corso dei prossimi due anni, il progetto, con il finanziamento del programma europeo Europe for citizens, mira ad aumentare la capacità di coinvolgimento delle associazioni di quartiere di ciascuna città, e in particolare dei giovani, nella promozione della propria ricchezza culturale, comunicando i valori europei e imparando dalle migliori pratiche proposte dagli altri partner.
Tutte le città coinvolte nel progetto in effetti possono vantare un patrimonio culturale di tutto rispetto, tra siti Unesco, come Vicenza, e capitali europee della cultura (passate e future). E EasyTowns vuole diventare una buona pratica di cittadinanza attiva, proponendo strumenti innovativi e informali utili alla crescita della comunità e delle politiche locali.
A Malta, i partner – tra cui quattro rappresentanti del Comune di Vicenza (ufficio politiche giovanili, partecipazione, politiche comunitarie e Informagiovani) – hanno avuto modo di confrontarsi sui temi del progetto anche con il Presidente della Repubblica di Malta, Marie Louise Coleiro Preca, che ha voluto incontrare nel suo palazzo di rappresentanza le delegazioni europee.