Doveva essere la giornata dedicata al processo di Daniel Muka, il 28enne accusato del duplice omicidio di Christian Pandolfino e Ivor Maciejowski uccisi a colpi di arma da fuoco nella loro casa di Locker Street (Sliema) il 18 agosto 2020 ma, dopo ore di trepidante attesa passate fuori dall’aula di tribunale questa mattina, l’appuntamento con la giustizia è ufficialmente rinviato al prossimo mese.
Sebbene inizialmente alcuni membri della giuria avessero parlato di minacce da parte di Muka nei confronti del proprio legale, Simon Micallef Stafrace, Malta Today ha contattato proprio l’avvocato difensore che ha smentito tale indiscrezione spiegando, però, come l’imputato abbia comunicato ufficialmente di “non voler essere rappresentato da lui” .
Per questa ragione il tribunale si è visto obbligato a sospendere l’udienza per pronunciarsi sul futuro del 28enne confermando in seguito il rinvio del caso al prossimo 20 novembre, data entro la quale Muka dovrà aver comunicato l’eventuale nomina dell’avvocato scelto per prendere le sue difese.
Il giovane albanese sarà chiamato a rispondere a oltre 10 capi d’accusa a suo carico: omicidio volontario, furto, detenzione e reclusione di persona con possesso d’arma, lesioni personali, estorsione, detenzione di arma da fuoco senza autorizzazione, possesso e utilizzo di targhe rubate, ricettazione di beni, furto di automobile e violazione delle condizioni cauzionali.