Il ministro della Giustizia Owen Bonnici ha rivelato l’esatto numero di divorzi sull’arcipelago, in risposta alla domanda del parlamentare nazionalista Chris Said.
Sono 2859 le coppie che hanno ottenuto il divorzio dall’introduzione dello stesso, nell’ottobre 2011, ad oggi.
Un numero che ha visto il picco massimo nel 2012, ad un anno dalla vittoria dei favorevoli, con 432 coppie a Malta e 18 a Gozo. Due picchi minimi si sono invece osservati nel 2014 e nel 2017, con un totale di 325 divorzi fra Malta e Gozo.
In media sono 350 i divorzi all’anno e, di gran lunga maggiori, circa 800, le separazioni.
Come stabilito dal parlamento, è necessario che la coppia sia separata o abbia vissuto separatamente per almeno quattro anni (in Italia varia da un anno a sei mesi) prima di poter divorziare.
Nel 2011 furono più di 120mila i votanti a favore dell’introduzione del divorzio, sostenitori del movimento “Yes for divorce” guidato dai parlamentari Deborah Schembri e Jeffrey Pullicino Orlando, rispettivamente dei partiti laburista e nazionalista.
Il referendum passò con un 53% dei voti favorevoli ed un 46% contrari.
Malta è stata uno degli ultimi Paesi al mondo ad emettere una legislazione sul divorzio, sette anni più tardi del Cile (2004). Ad oggi, complice l’altissima influenza cristiana, gli unici Paesi rimasti a non avere una legislazione in merito sono le Filippine e la Città del Vaticano.