Il servizio gratuito di Monitoraggio Continuo del Glucosio (CGM) sarà esteso alle persone fino a 23 anni affette da diabete di tipo 1.
Ad annunciarlo è stato oggi il ministro della Salute Chris Fearne nel corso di una visita presso il Dipartimento di Diabete dell’ospedale Mater Dei.
Partito come progetto pilota, il servizio era stato introdotto oltre un anno fa per i soggetti più giovani, inferiori ai 16 anni, ed i risultati sul monitoraggio costante dei livelli di zucchero nel sangue ha portato a risultati eccezionali. Fearne ha infatti spiegato che il sistema ha aiutato non solo i pazienti a limitare i disagi provocati dalla malattia, ma anche a ridurre dell’80% il tasso di complicanze.
Con il passare dei mesi il servizio gratuito è stato poi esteso ai ragazzi fino ai 21 anni anni di età, fino ad arrivare ad oggi, in cui vengono compresi anche i 23enni. Il governo ha fatto inoltre sapere che il programma continuerà ad essere implementato per permettere a tutti pazienti affetti da diabete di tipo 1 di usufruire gratuitamente di questo sistema.
Come affermato dal ministro della Salute, il diabete si manifesta soprattutto negli anziani, ma quello di tipo 1 può insorgere anche in giovane età. Per questo è importante tenere sotto controllo la glicemia per evitare negli anni lo sviluppo di gravi complicazioni.