Quattro detenuti, uno dei quali in congedo carcerario, sono risultati positivi ai test antidroga. Il tutto sarebbe emerso durante i controlli di routine effettuati dalle autorità penitenziarie nei giorni scorsi.
A confermarlo è la Correctional Services Agency (CSA), che a Malta Today ha fatto inoltre sapere come al soggetto risultato positivo dopo essere stato in permesso premio fuori dalla casa circondariale, sia stato revocato immediatamente il privilegio, mentre per tutti sono stati intrapresi i provvedimenti disciplinari del caso.
Sulla vicenda la stessa CSA, oltre ad aver escluso che la sostanza si trovasse all’interno delle carceri, ha anche affermato di essere già risalita alle modalità con le quali i detenuti sarebbero entrati in possesso della droga, senza specificarne i dettagli né di quale tipologia di sostanza si tratti.
Sempre al quotidiano locale, un portavoce dell’agenzia ha inoltre sottolineato come, malgrado i continui sforzi legati al percorso di riabilitazione, compreso quello di disintossicazione dalle droghe, alcuni detenuti scelgano ancora di abusarne, correndo il rischio di incorrere in dure conseguenze disciplinari, tra le quali la revoca dei permessi. Sull’uso di droga, il carcere sembra infatti aver applicato già da tempo una politica di «tolleranza zero».
Di fatto, a parlare sarebbero i numeri: a fronte dei 721 test antidroga di routine effettuati da inizio anno, questo sarebbe l’unico caso in cui dei detenuti sono risultati positivi alle sostanze.