Prenderanno il via giovedì 8 febbraio i lavori di rifacimento del manto stradale della piazza principale di Paola ad opera di Infrastructure Malta.
A confermarlo è il ministro dei Trasporti Chris Bonett, attraverso un post diffuso su Facebook in cui si è detto «informato da tempo» della presenza del problema nella cittadina.
Il ministro ha spiegato che i lavori dovrebbero protrarsi per circa tre settimane e, ove possibile, verranno eseguiti in orari notturni, per ridurre al minimo i disagi.
«Questo è solo il primo passo» ha avvertito Bonett, accennando al fatto che è inoltre in corso la fase di progettazione con relativi disegni e planimetrie necessarie per ridare un volto nuovo alla piazza, «quello che merita (..) una piazza spaziosa, accessibile e bella».
Sempre il ministro ha ringraziato il sindaco di Paola, Dominic Grima, per il grande sostegno che gli ha fornito da quando è stato chiamato a guidare le infrastrutture del Paese, e per averlo affiancato in tutti i progetti relativi la cittadina.
PN: «La piazza di Paola è un esempio della mala gestione dei fondi pubblici»
Reagendo alla notizia, il ministro ombra dei Trasporti Mark Anthony Sammut ha dichiarato che i problemi nella piazza principale di Paola sono il risultato della «cattiva amministrazione» del governo laburista. Iniziati nove anni fa e portati a termine nel 2019, i progetti sono costati circa 3 milioni di euro, ma già pochi mesi dopo l’inaugurazione «fu subito chiaro il disastro e il pessimo lavoro realizzato con l’impiego di fondi pubblici».
Sammut ha citato problemi circa la pavimentazione non uniforme, tratti di strada collassati, fontane pressochè inutilizzate e lo sradicamento di alberi lì presenti da decenni che hanno lasciato la piazza perennemente esposta al sole come «conferma che l’opera non era stata adeguatamente valutata e gestita da chi ne era responsabile».
«Il Partito Nazionalista ritiene che sia positivo che il disastro lasciato in questa piazza venga finalmente risolto. Ma è anche positivo che i cittadini sappiano chi è stato responsabile di questo disastro e chi ne farà ammenda».