A seguito del congelamento delle udienze sui crimini ambientali per oltre due mesi dovuto alla rimozione del magistrato Elaine Mercieca Rizzo, la Ong ambientalista BirdLife Malta ha lanciato l’allarme sottolineando l’immediata necessità della nomina di un nuovo magistrato per garantire una tempestiva ed efficace risoluzione della situazione.
Il CEO di BirdLife Malta, Mark Sultana, ha inviato due lettere datate 3 e 17 novembre al Presidente della Corte Suprema, Mark Chetcuti, evidenziando la serietà della situazione. La rimozione del magistrato responsabile ha portato a un accumulo di casi di crimini ambientali rimasti ovviamente irrisolti, mettendo a repentaglio il patrimonio naturale di Malta e compromettendo gli sforzi per affrontare prontamente queste violazioni.
A questo proposito, Sultana ha citato un caso specifico legato ad un fenicottero maggiore tuttora rinchiuso in una gabbia in attesa dell’esito del procedimento legale, con le sue possibilità di sopravvivenza che diminuiscono ogni giorno di più nel momento in cui verrà liberato nel suo ambiente naturale.
Per questa ragione la Ong ha nuovamente offerto piena collaborazione alle forze dell’ordine nel fornire informazioni cruciali ed evidenze che portino all’arresto e al perseguimento di coloro che commettono reati ambientali.
Secondo quanto riferito nel comunicato stampa diffuso da BirdLife, la risposta iniziale dell’Ufficio del Presidente della Corte Suprema ha indicato che non ci sarà una sostituzione prima della nomina di nuovi magistrati. Una replica che è stata considerata «insoddisfacente» dall’organizzazione, preoccupata inoltre che molti casi relativi ai crimini ambientali potrebbero finire in prescrizione.
BirdLife Malta ha infine esortato Chetcuti a prestare immediata attenzione alla questione e adottare provvedimenti tempestivi per garantire la nomina di un nuovo magistrato che si occupi dei casi di crimini ambientali, elemento cruciale per garantire un’amministrazione giudiziaria rapida ed efficace e per scoraggiare in modo esaustivo le violazioni.