È morto Ivan Barbara, il cittadino maltese che aveva contratto il COVID-19 mentre era in India, dove si era recato insieme alla moglie Rosanne per adottare una bambina.
L’uomo, di 47 anni, è deceduto pochi minuti prima che venisse imbarcato sull’aereo-ambulanza che lo avrebbe riportato a Malta.
Secondo i programmi, sarebbe dovuto rientrare stasera per essere poi trasferito in ospedale, in rigoroso isolamento. Con lui ci sarebbero state anche la moglie e la figlia, che sono risultate negative al virus.
Stando a quanto riferito dalle autorità locali, il cittadino maltese era arrivato in India con la moglie agli inizi di marzo per risolvere alcune procedure burocratiche legate all’adozione di una bambina.
Il 18 aprile, però, era stato ricoverato d’urgenza presso l’ospedale di Manavta, e le sue condizioni erano peggiorate col passare dei giorni.
Con le strutture sanitarie indiane al collasso per l’esplosione dei contagi, si era deciso di riportarlo a Malta nel più breve tempo possibile. Inizialmente il ritorno era stato previsto per giovedì, poi è slittato di 24 ore; ma quando era già in aeroporto, in un’ambulanza attrezzata per i pazienti COVID-19, il 47enne è spirato.
I medici però non si erano dichiarati ottimisti ed avevano avvertito la moglie sulla possibilità – tutt’altro che remota – che non riuscisse a superare un viaggio così lungo.