L’obiettivo è tornare verso la normalità da qui a un mese. I numeri incoraggianti sul calo della diffusione del COVID-19 autorizzano a sperare che a Malta presto si possa riprendere la vita di sempre. I contagi sono in netta e progressiva discesa, così come i casi attivi; aumentano, intanto, pure i guariti.
Sulla base del lento declino della pandemia, il governo guidato dal premier Robert Abela sta elaborando una strategia per la ripartenza di tutte le attività. Finora, l’unica certezza è che la scuola sarà la prima a riprendere il suo regolare funzionamento. In una dichiarazione rilasciata durante il programma “Ask” del Times of Malta, la Sovrintendente alla Salute Pubblica Charmaine Gauci ha dichiarato: «L’istruzione viene prima dell’intrattenimento. Le scuole sono sempre state la nostra priorità. Abbiamo fatto tutto il possibile per consentirne la riapertura».
Nonostante il numero dei contagi stia scendendo a vista d’occhio, non sono state ancora definite le sorti dei ristoranti e degli altri servizi ritenuti “non essenziali”, la cui chiusura è stata prolungata fino all’11 aprile.