Nonostante oggi ci sia stata una leggera crescita dei contagi, la Sovrintendente alla Salute, Charmaine Gauci, ha manifestato un cauto ottimismo.
Il dato più rilevante, ha spiegato la Gauci, è quello dei pazienti in terapia intensiva, il cui numero diminuisce col passare delle settimane. «Possiamo vedere la correlazione tra il ricovero in ospedale e ciò che sta accadendo all’esterno – ha detto la Sovrintendente – : quando i casi attivi diminuiscono, calano anche le persone che hanno bisogno di ricoveri in ospedale. È un fatto buono e incoraggiante».
La stragrande maggioranza dei 740 casi attivi viene curata a casa: solo 113 pazienti sono in ospedale.
Ottimo, secondo la Gauci, anche il progresso del piano delle vaccinazione; su questo terreno Malta ha sicuramente fatto meglio di altri Paesi dell’Unione europea: almeno un terzo della popolazione ha ricevuto la prima dose. La Sovrintendente ha inoltre invitato i cittadini che hanno più di 75 anni e non si sono ancora vaccinati, a contattare la linea dedicata (il numero da comporre è il 145).
D’ora in poi la vaccinazione riguarderà chi ha più di 60 anni.