A Sannat, Gozo, sono state ore scontro tra il Consiglio locale ed il Commissario per il benessere degli animali Alison Bezzina.
L’origine dei contrasti girava attorno alla tradizionale corsa di cavalli protagonista della festa di Santa Margherita, in programma per domenica 24 luglio.
L’evento sembrava essere in procinto di svolgersi nonostante il mancato benestare da parte dell’Ufficio dell’Animal Welfare, che aveva generato una spaccatura tra i due fronti.
Ad offrire appoggio al Comune di Sannat è stato invece il Ministero di Gozo, patrocinando l’evento con tanto di logo apposto alle locandine relative la manifestazione.
Il nocciolo della questione era legato alla tutela per la salute degli animali coinvolti che, da programma iniziale, avrebbero preso parte a 39 corse organizzate dalle 13:30 in poi, in un rovente pomeriggio d’estate in cui le temperature solitamente raggiungono il loro picco massimo.
Nonostante il Consiglio locale del paese avesse diffuso un dettagliato regolamento rivolto ai partecipanti delle competizioni, l’iniziativa non aveva convinto Bezzina che, contraria alla decisione presa dal Comune, aveva espresso rammarico sul suo profilo Facebook: «Secondo le stesse regole del consiglio locale di Sannat, nessuna crudeltà sugli animali sarà tollerata durante queste corse su strada. Eppure, nonostante questo, la Giunta insiste a far correre i cavalli durante il peggio del peggio del caldo della giornata alle 13:30!!!! Santa Margherita sarebbe così orgogliosa».
Per cercare un punto di incontro, il Commissario per il benessere degli animali aveva fornito al Consiglio locale di Sannat una serie di linee guida, prendendo spunto da quelle in uso per i tradizionali “karozzini” (carrozze trainate da cavalli) e declinabili anche nell’ambito delle corse.
Tali indicazioni proibiscono, nei mesi di luglio e agosto, di far circolare gli animali dalle 13:00 alle 16:00, evitando quindi le ore più calde della giornata. Anche le roventi strade asfaltate, spesso strette e trafficate, quindi pericolose per cavalli e pubblico, sarebbero da evitare, preferendo l’ippodromo, identificato come il luogo più idoneo e sicuro ad ospitare questo genere di competizioni.
Tra le varie raccomandazioni fornite da Bezzina e riportate dal Malta Independent, comparivano anche quelle relative alla necessità di fornire ai cavalli un facile accesso all’acqua, un servizio di assistenza veterinaria presente in loco, il divieto all’utilizzo di fruste da parte dei fantini e l’impegno a non lasciare gli animali in attesa sotto il sole durante lo svolgimento della giornata di gara.
A seguito del clamore mediatico generato dalla vicenda, nella giornata di sabato il Comune della cittadina ha cambiato idea, modificando il programma dell’evento, una tradizione che va avanti da più di cento anni.
«Il Consiglio locale di Sannat informa il pubblico ed i residenti che a seguito di un dialogo con le Autorità competenti, al fine di tutelare la salute degli animali, si è deciso che le corse in programma per domenica 24 luglio alle 13:30, saranno spostate dalle 16:00 fino alle 18:30. Inoltre, si disputeranno solo le gare di trotto e le corse con gli asini», si legge nel comunicato stampa appena diffuso su Facebook dal sindaco della cittadina, Philip Vella, che ha tenuto a precisare come il benessere degli animali rappresenti la priorità per il Comune di Sannat.