L’inizio non è stato dei migliori, ma le difficoltà non lo hanno abbattuto.
Il campione maltese Neil Agius è partito ieri pomeriggio da Linosa, una piccola isola a nord di Lampedusa, per battere il record della nuotata più lunga (dovrebbe durare dalle 50 alle 55 ore).
Ha coperto i primi 10 chilometri in meno di due ore, tenendo un ritmo estremamente veloce.
In serata però è arrivato qualche non trascurabile problema provocato da una forte corrente in arrivo da nord che lo ha sballottato tra le onde rallentando la sua marcia. Ha anche accusato un forte dolore alla caviglia sinistra, ma ha saputo resistere e all’alba ha ripreso a nuotare con una certa regolarità. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dal suo staff, ha percorso i primi 30 chilometri in 14 ore e e mezza. L’arrivo a Malta è previsto nella giornata di domani.
L’iniziativa rientra nella campagna a sostegno di Wave of Change, un movimento ecologista da lui co-fondato che sensibilizza sull’inquinamento da plastica e sui rifiuti marini.