Gli studenti della facoltà di Farmacia dell’Università di Malta si sono mobilitati per far fronte e dare il loro contributo nella lotta al diffondersi del Covid-19.
Un gruppo di studenti sta lavorando per produrre gel igienizzante per le mani, da distribuire poi nelle strutture sanitarie in coordinamento con il Dipartimento di patologia del Mater Dei.
Un altro gruppo ha dato la propria disponibilità e sta lavorando alla linea telefonica di emergenza sul Coronavirus (che, ricordiamolo, è il 111 in caso di sintomi e il 21 411 411 per ricevere assistenza in caso di quarantena obbligatoria).
Altri ancora sono volontari per il programma Pharmacy-Of-Your-Choice (POYC) che si occupa della distribuzione a domicilio di farmaci per persone impossibilitate a muoversi.
Sebbene Malta fino ad ora abbia un livello di contagio piuttosto basso «non è il caso di riposare sugli allori», ha detto l’esperto di statistica Vince Marmara. Che ha aggiunto che «il tasso di riproduzione è preoccupante».