Il sindacato degli insegnati, l’MUT (Malta Union of Teachers) chiede ufficialmente al Governo il rinvio della riapertura fisica di tutte le scuole: pubbliche, religiose e indipendenti.
Nel recentissimo comunicato pubblicato nel sito ufficiale della MUT – Malta Union of Teachers – il sindacato degli insegnanti, si legge espressamente;
“La salute e la sicurezza di tutti gli educatori, studenti, genitori ma anche delle nostre famiglie è una priorità in tutto questo processo e ci sono molti protocolli dei quali l’MUT non è affatto soddisfatto. In effetti, le misure di attuazione dei protocolli scolastici lasciano molto a desiderare e in molti casi la via da seguire proposta è impraticabile e non può, in realtà, essere attuata in modo efficace. L’MUT non è convinto che la messa in pratica delle misure proposte per le scuole proteggerà efficacemente la salute e la sicurezza di tutti gli interessati. Ci sono ancora troppe domande senza risposta da parte dei datori di lavoro e il rischio di avere un picco nei nuovi casi di COVID-19 con conseguenze disastrose, non appena le scuole riapriranno, è reale. Allo stato attuale, le scuole non sono pronte a riaprire. Inoltre, il numero di nuovi casi giornalieri questa settimana, e soprattutto oggi (ndr) – prima ancora che le scuole siano iniziate – è motivo di seria preoccupazione in quanto ci troviamo di fronte a una escalation di casi e un nuovo record giornaliero di contagi.”
Nel suo appello, l’MUT ha chiarito che è responsabilità del Governo prendere le adeguate misure affinché la pandemia sia sotto controllo, e questo dovrebbe comprendere anche (e soprattutto) la riapertura degli istituti scolastici.
Per questo chiede ufficialmente:
- il rinvio della riapertura fisica di tutti gli istituti scolastici.
- la certificazione delle scuole da parte delle autorità competenti prima di poter accettare studenti; le scuole devono essere certificate come conformi al rispettivo protocollo.
Ringraziando nel comunicato tutti gli educatori per il loro costante supporto, l’MUT promette di prendere nota di tutti i commenti, suggerimenti e domande in merito a questo problema.
Il sindacato assicura infine ai suoi membri che sta facendo tutto il possibile per proteggere gli educatori, gli studenti e le loro famiglie.