L’Archivio di Stato di Malta sta esortando i cittadini a tenere un diario sulla propria vita quotidiana in tempi di COVID-19 e a depositarlo una volta che le cose torneranno alla normalità. Per il governo maltese, infatti, è importante che le prossime generazioni sappiano come la gente comune abbia vissuto questo periodo senza precedenti nella storia globale.
Si chiama “Memorja” il progetto del governo che verte sul tramandamento della storia lanciato nel gennaio 2017 dall’allora responsabile James Baldacchino. Il progetto consiste in un archivio di contenuti vocali e audiovisivi che hanno l’obiettivo di raccogliere e conservare la storia maltese tramandata oralmente dai membri più anziani della società.
Negli ultimi tre anni in particolare, gli archivisti si sono rivolti a nonagenari e ottuagenari che fossero espatriati a Malta di origine britannica oppure emigrati, reduci di guerre o sopravvissuti ad epidemie.
«Il nostro lavoro consiste nel registrare e conservare i ricordi delle persone», ha dichiarato il CEO dell’Archivio di Stato, Charles Farrugia, al quotidiano in lingua inglese Times of Malta.
«In relazione al COVID-19, vogliamo catturare i momenti della storia che non fanno ancora parte del registro ufficiale. Documenti, numeri e statistiche prodotti dal governo vengono automaticamente registrati, ma raramente abbiamo testimonianze dell’altra faccia della medaglia, ossia di come la gente viva in prima persona gli eventi più importanti della storia. Ciò è evidente dai registri che abbiamo tenuto sulle epoche della peste e dell’influenza spagnola. Possiamo dire con certezza quante vittime ci siano state e come il governo abbia reagito, ma non abbiamo testimonianze dirette dei sopravvissuti. È a loro che vogliamo rivolgerci», ha proseguito.
L’Archivio di Stato è interessato a catturare quell’impatto che una pandemia del calibro del COVID-19 sta avendo sulla società maltese, in una prospettiva che sia la più ampia possibile. Gli archivisti aspirerebbero a fare un focus sui professionisti del turismo, che è stato il primo settore economico ad arenarsi in seguito all’implementazione delle misure anti-coronavirus, o sugli insegnanti, che hanno dovuto reinventare l’organizzazione e la fruibilità delle lezioni in brevissimo tempo.
Chiunque desideri tenere un diario che testimoni l’intero corso della pandemia può depositarlo presso l’Archivio di Stato di Malta una volta che le cose torneranno alla normalità, se così si può dire.
«Finora abbiamo avuto un riscontro sorprendentemente positivo, considerato che il progetto “Memorja” è stato reso pubblico solo da pochi giorni», ha osservato Farrugia.
«In ogni caso, speriamo sempre per il meglio perché vogliamo costruire un solido quadro di ciò che stiamo vivendo come comunità in questo preciso momento storico ed essere in grado di tramandare tale conoscenza alle generazioni che verranno», ha concluso.