Il trasporto di merci tra Italia e Malta viene garantito principalmente da due vettori marittimi: Virtu Ferries con la sua flotta di catamarani che in circa 90 minuti collegano la Sicilia (Pozzallo) alla capitale maltese e Grimaldi Lines, con traghetti passeggeri e navi cargo che partono da Catania, Salerno, Genova, Livorno e Ravenna per approdare, anch’esse, al porto de La Valletta.
A seguito dei provvedimenti adottati dal governo maltese per sospendere l’attracco nei porti nazionali di navi passeggeri provenienti dall’Italia, il 16 marzo scorso Grimaldi Lines ha disposto la soppressione del trasporto di passeggeri e conducenti per le tratte Salerno-Malta e Catania-Malta fino al 6 aprile prossimo.
La sospensione delle tratte è entrata in vigore prima che il governo emettesse le direttive restrittive sulla quarantena. Ci si riferisce, in particolare, alla norma che impone la quarantena di 14 giorni a tutti coloro che viaggiano verso Malta, pena il pagamento di sanzioni fino a € 3.000 al giorno per chi risultasse positivo al tampone.
«Chiunque venga a Malta, indipendentemente dalla sua provenienza e dalla ragione del suo spostamento, deve mettersi in quarantena per 14 giorni. In caso contrario, dovrà far fronte a multe salate», ha affermato la Gauci. «Anche i camionisti incaricati di trasportare merci a Malta — sebbene sia importante che l’importazione (via mare) non venga interrotta — sono soggetti alla quarantena. Stiamo continuando ad effettuare controlli a campione. I conducenti possono sottrarsi alla quarantena solo se fanno rientro a casa», ha proseguito.
Secondo le segnalazioni inviate al quotidiano in lingua inglese MaltaToday negli ultimi giorni, i camionisti italiani dei cargo della Grimaldi Lines non si stanno limitando agli spostamenti all’interno dei loro veicoli, come previsto dalle attuali normative COVID-19, bensì continuano ad entrare in contatto con il personale addetto ai servizi portuali una volta approdati a Malta.
Non si è fatta attendere la risposta della compagnia di navigazione, che ha affermato di aver interrotto tutto tranne il trasporto di camion con carico non accompagnato. Ciò significa che, per adesso, container e casse mobili vengono caricati a bordo delle navi Grimaldi nel porto di partenza e trasportati senza conducente; arrivato nel porto di destinazione, il carico merci viene poi prelevato direttamente dal personale delle autorità portuali locali.
È questa la soluzione adottata dalla Grimaldi Lines per prevenire il contatto tra camionisti italiani e lavoratori portuali maltesi, senza dover interrompere del tutto il trasporto di merci via mare tra Italia e Malta.