Da ieri, primo luglio 2020, a Malta è stata ufficialmente dichiarata la fine dell’emergenza sanitaria, il che significa che sono state revocate la maggior parte delle restrizioni introdotte per combattere la diffusione della pandemia di COVID-19.
Il numero sempre minore di contagi, più volte pari a zero nella scorsa settimana, ha riportato Malta ad una graduale riapertura verso la normalità: dai ristoranti, club, hotel e bar che hanno iniziato ad accogliere i clienti nelle ultime settimane, seppur con risultati contrastanti, (viste le grosse difficoltà a ritornare ai livelli di redditività che si vivevano prima della pandemia) fino all’aeroporto, che da oggi comincerà ad accogliere migliaia di turisti.
Tuttavia, restano in vigore diverse linee guida, come l’uso di maschine (fondamentali specialmente per le persone che appartengono alla categoria dei vulnerabili), soprattutto nei luoghi chiusi come supermercati, chiese, autobus e soprattutto in aeroporto. Anche le regole di distanziamento sociale sono ancora da considerarsi obbligatorie specialmente nelle “grandi” occasioni come matrimoni e eventi pubblici.
Malta dopo quasi quattro mesi (il 7 marzo 2020 è stato il giorno in cui si è registrato il primo caso di Covid-19) è ufficialmente fuori dall’emergenza sanitaria: sarà un’estate diversa, forse meno affollata, ma non per questo meno godibile.