Le autorità maltesi hanno negato l’attracco a Malta alla nave da crociera MSC Opera, dopo che il sindacato dei medici ha minacciato uno sciopero.
In seguito alle proteste scaturite dal fatto che i circa 2000 passeggeri avrebbero potuto visitare l’isola per un giorno, le autorità maltesi hanno negato l’autorizzazione all’attracco della nave da crociera MSC Opera.
Anche se a bordo della nave non erano stati evidenziati casi di Coronavirus, il comandante aveva ordinato una quarantena volontaria.
La decisione era stata presa in quanto ad un turista austriaco, che era sbarcato la settimana scorsa dalla nave da crociera, avevano diagnosticato il temuto Covid-19.
Il turista dopo il suo viaggio lo scorso febbraio sulla MSC Opera, era andato in Nord Italia, precisamente a Genova.
Nonostante gli ufficiali medici austriaci abbiano contattato MSC Crociere e le autorità sanitarie greche, ed abbiano avuto il via libera per continuare il viaggio, il comandante la pensava diversamente.
La nave che di solito non fa scalo a Malta ma in Turchia, non avendo avuto il consenso da quest’ultima aveva deciso di attraccare al porto di Malta.