Dopo l’annuncio del nuovo DPCM, gli italiani residenti all’estero hanno dovuto riconsiderare o modificare i loro progetti sul Natale in Italia.
Comunicati ufficialmente dalla Farnesina e confermati dall’Ambasciata Italiana a Malta, riportiamo qui di seguito le principali informazioni che un italiano residente all’estero, che vuole trascorrere il Natale in Italia, deve tenere a mente.
- A partire dal 10 dicembre 2020 i viaggiatori in arrivo in Italia provenienti dai Paesi UE (inclusa Malta) avranno l’obbligo di presentare al vettore, all’atto dell’imbarco o a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli anche in arrivo, un’attestazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.
- A partire dal 21 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021, i viaggiatori in arrivo in Italia provenienti da Paesi UE (inclusa Malta) saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria e ad un periodo di isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora.
- Le misure sopracitate sono valide per tutti i viaggiatori provenienti dall’estero salvo coloro che ricorrano uno o piu’ dei seguenti motivi, comprovati mediante autocertificazione: a) esigenze lavorative; b) assoluta urgenza; c) esigenze di salute; d) rientro presso il proprio domicilio. É chiaro dunque che in questa lista sono esclusi motivi di turismo.
Cosa fare al rientro a Malta?
Dallo scorso 13 novembre 2020, tutti i viaggiatori provenienti da Roma (tutti gli aeroporti), Milano (tutti gli aeroporti), Bologna, Napoli, Perugia, Pescara, Pisa, Trieste, Torino e Venezia dovranno presentare un’attestazione di test COVID con esito negativo nelle 72 ore antecedenti l’ingresso a Malta. Da questa lista, al momento, sono escluse Sicilia e Sardegna.
All’arrivo a Malta i viaggiatori saranno soggetti a screening termici per misurare la temperatura. Le persone che arrivano saranno invitate a compilare un documento con il quale dichiareranno i loro spostamenti nei 30 giorni precedenti. In particolare, verrà chiesto ai passeggeri la conferma di non essersi recati in nessuna nazione al di fuori di quelle elencate.
Coloro che arrivano da destinazioni al di fuori di quelle elencate, a meno che non dimostrino di esser stati per un periodo di quattordici giorni in una delle destinazioni sopra richiamate, dovranno effettuare un periodo di quarantena di due settimane a proprie spese a partire dall’arrivo a Malta.
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili sulla sezione dedicata del sito Visit Malta.
Questo invece il link al testo completo del DPCM 4 dicembre.
Maggiori e più approfondite informazioni sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Malta.