Altri Paesi e aeroporti sono stati aggiunti all’«Amber List» di Malta e l’Italia non figura tra questi.
Malta ha recentemente rivisto la sua «amber list», ovvero il suo elenco di Paesi dai quali i passeggeri devono presentare un risultato negativo al test del Coronavirus effettuato non più di 72 ore prima dell’arrivo a Malta.
Il Vice Primo Ministro e Ministro della Salute Chris Fearne hanno annunciato che l’avviso entrerà in vigore a partire da venerdì 23 ottobre a mezzanotte.
L’elenco include:
- Austria
- Belgio (tutti gli aeroporti)
- Bulgaria
- Repubblica Ceca
- Francia (tutti gli aeroporti di Parigi, Marsiglia)
- Ungheria
- Irlanda
- Paesi Bassi (tutti gli aeroporti)
- Polonia (Danzica, Cracovia)
- Portogallo (Porto)
- Spagna (aeroporto di Madrid, Barcellona e Girona)
- Svizzera (tutti gli aeroporti)
- Tunisia
- Regno Unito (Belfast, Cardiff, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle)
Chiunque arrivi a Malta da uno dei Paesi sopra elencati è tenuto a presentare un test Covid-19 negativo eseguito entro e non oltre 72 ore prima dell’arrivo a Malta.
Ai viaggiatori in arrivo da uno di questi Paesi, che non presentano tale test, sarà richiesto di effettuare il tampone a Malta. I passeggeri sono inoltre avvisati di poter essere soggetti a quarantena.
I Paesi Bassi, d’altro canto, hanno aggiunto Malta alla propria lista che richiede ai viaggiatori provenienti dall’arcipelago maltese di sottoporsi a quarantena all’arrivo.