Il Primo Ministro annuncia: “Obbligo di quarantena esteso a tutte le persone in ingresso a Malta e provenienti da ogni paese.”
Il governo, riunitosi anche oggi in conferenza stampa, dichiara le nuove misure emanate per contrastare l’emergenza COVID-19 a Malta:
- Obbligo di osservare un periodo di quarantena (14 giorni) a tutti coloro in ingresso a Malta, via aerea e navale, indipendentemente dal paese di provenienza. All’arrivo a Malta, tutti i viaggiatori dovranno sottoporsi alla scansione. Chi riporta uno stato febbrile, verrà sottoposto immediatamente al tampone. Coloro i quali risultano positivi al COVID-19 verranno portati direttamente in un’unità di isolamento.
- Multe di € 1.000 saranno imposte per ogni giorno di violazione della quarantena, tramite controlli a campione effettuati dalla polizia.
- Prima di salire a bordo, anche tutti i passeggeri dei traghetti in partenza e provenienti da Gozo verranno scansionati.
- Le persone sintomatiche in arrivo all’aeroporto ed al porto, verranno immediatamente isolate e dovranno effettuare il tampone.
- Per chi viaggia in autobus, verranno ammessi passeggeri solamente seduti. Nessuno potrà viaggiare stando in piedi.
- Non è necessario correre nei supermercati causando lunghe code: le forniture alimentari per il paese continueranno regolarmente.
- Stanno per essere introdotte misure per ridurre il numero di persone presenti nei supermercati.
- Verrà predisposto un servizio di consegna di cibo per tutti coloro che si trovano in quarantena.
- La linea di assistenza riservata esclusivamente alle persone in quarantena è disponibile al numero 21 411 411.
- Alcune consultazioni mediche saranno effettuate online, per evitare che i pazienti si rechino personalmente presso i centri sanitari.
Il ministro della Sanità Fearne rassicura affermando: “Dal momento che le persone in arrivo sull’isola vengono sottoposte a scansione, test di tampone e poste in isolamento, chiunque presenti i sintomi del virus non utilizzerà i mezzi pubblici dopo l’arrivo” – e aggiunge – “Coloro che non presentano sintomi, ma potrebbero comunque essere stati infettati non costituiranno una minaccia per gli altri se utilizzano autobus o taxi, poiché il rischio di trasmissione asintomatica è basso e tali persone entreranno direttamente in quarantena secondo le nuove misure.”
Abela ha dichiarato che, sebbene il governo non imponga un assoluto divieto a viaggiare, le nuove misure adottate limiteranno drasticamente il numero di persone provenienti a Malta, poiché i turisti normalmente non si recano in vacanza solo per trascorrere due settimane in quarantena obbligatoria.
Non aver imposto un divieto nell’effettuare viaggi ha consentito anche ai residenti maltesi bloccati all’estero di tornare a Malta.
Per quanto riguarda la chiusura delle scuole stabilita ieri, il Primo ministro ha anche affermato che i bambini, attualmente a casa a causa della chiusura di tutte le scuole, non dovrebbero radunarsi in posti come i parchi giochi. Farlo negherebbe il beneficio della chiusura delle scuole.
Infine, Abela ha aggiunto che il basso numero di trasmissioni di Coronavirus riscontrato fino ad oggi a Malta, ha dimostrato l’efficacia delle misure adottate.
Fonte: MaltaToday