L’aeroporto di Malta ha riaperto per i voli passeggeri, con severe procedure di sicurezza per non compromettere la battaglia contro il coronavirus.
Il Corriere di Malta ha visitato l’aeroporto il giorno successivo la riapertura, per verificare le misure di sicurezza in essere.
La prima cosa che colpisce è il divieto di accesso allo scalo per chi è sprovvisto di carta di imbarco. Amici e parenti in attesa devono sostare fuori il grande salone degli arrivi.
E per tutti quelli che entrano nella struttura aeroportuale un sistema di termoscanner analizza la temperatura corporea.
C’è l’obbligo di indossare la mascherina in tutto l’aeroporto, durante le procedure di imbarco e anche sui voli.
In tutte le sale di aspetto la metà dei posti sono contingentati, come si può vedere nella foto.
Anche le navette che portano agli aeromobili non possono più riempirsi come un tempo, il che naturalmente causa tempi più lunghi per l’imbarco rispetto al passato.
Lunghe code anche al check-in, motivo per il quale la direzione dell’aeroporto consiglia di presentarsi almeno due ore prima della partenza.
Tutto normale, invece, per i controlli di sicurezza: a parte il distanziamento sociale le procedure sono rimaste inalterate.