Il Governo ha disposto l’apertura della stagione venatoria il prossimo 10 aprile, nonostante le forze di polizia ne chiedessero l’annullamento.
Nel consueto briefing odierno la Sovrintendente alla salute pubblica, Charmaine Gauci, ha commentato i 14 nuovi casi di positivi al Covid-19, con le parole «È importante non uscire, restate a casa per diminuire la possibilità di incontrare il virus. Uscite solo se necessario».
Parola che cozzano con la decisione presa dal Governo nelle stesse ore di autorizzare l’apertura della stagione venatoria il prossimo 10 aprile, autorizzando l’abbattimento di 5000 quaglie.
La lobby dei cacciatori, considerata una delle più potenti a Malta, negli scorsi giorni aveva già iniziato a fare pressione, sostenendo che la caccia è un’attività salutare. «Gli sport», ha sostenuto la lobby, «sono consigliati anche dall’OMS per combattere lo stress dovuto all’epidemia. L’importante è che non siano di gruppo».
Contrari alla decisione anche gli organi di polizia che, con gli organici parzialmente ridotti per via della quarantena e con difficile compito di presidiare le strade per impedire assembramenti, avrebbero preferito fosse rinviata o annullata.