“La diffusione del Covid-19 a Malta: evento B” è un interessante approfondimento recentemente compilato da Christofer Dimech per il Corriere di Malta.
Malta ha recentemente assistito a un aumento di infezioni risultanti da diversi gruppi noti di coronavirus originati da raduni di massa. Lunedì la Lituania ha vietato l’ingresso ai viaggiatori maltesi. E martedì, l’Irlanda ha incluso Malta nella sua lista di Paesi ritenuti non sicuri. Malta, è stata anche tolta dall’elenco dei Paesi sicuri dalla Lettonia ed dalla Estonia. Inoltre, i Centri Statunitensi per il Controllo e la prevenzione delle Malattie (US-CDC) hanno posizionato Malta al più alto livello di rischio per COVID-19 – Livello di Avvertenza 3, raccomandando ai viaggiatori di evitare i viaggi internazionali verso le isole.
Da venerdì scorso, la Sovrintendente della Sanità Pubblica, La Professoressa Charmaine Gauci ha ricominciato i suoi aggiornamenti sui contagi da coronavirus, ma invece di consegnarli, come consuetudine, dal Dipartimento Nazionale della Sanità, i suoi commenti oggi provengono dagli Uffici del Primo Ministro Roberto Abela.
I consueti briefing erano stati sospesi definitivamente dopo che il Governo e il Ministero della Salute avevano deciso di aver compreso e superato la pandemia, e che le isole potevano tornare alla normalità e alla vita di sempre. Nonostante sia risaputo che la realtà e “la vita di sempre” è tutt’altro che semplice quando si verificano disastri o quando si diffondono le pandemie.
Da parte sua, il Ministro del Turismo Julia Farrugia aveva ripetuto durante un’intervista in diretta alla BBC con Charlie Stayt e Nagy Munchetty, che Malta aveva tutti i meccanismi di controllo delle infezioni necessari contro il Covid-19 che rendevano il Paese abilmente preparato a ricevere i turisti britannici. I giornalisti non erano in realtà così convinti.
Abbiamo anche assistito al quadretto ridicolo di Julia Farrugia e Silvio Schembri, due noti Ministri del Governo che accoglievano personalmenta i visitatori all’aeroporto, tenendo uno striscione con scritto “Bentornati a MIA!”. Il punto esclamativo utilizzato sullo striscione ha oggi reso la scena un segno distintivo dell’ironia situazionale che coinvolge i burocrati di alto livello che cercano ferocemente di influenzare i turisti con affermazioni assurde di “sicurezza Covid-19.”
Infine, la pubblica dichiarazione del Ministro per il Patrimonio Nazionale, le Arti e il Governo Locale, Joè Herrera, che resisterà alle richieste di chiusura di eventi pubblici. La stessa tendenza l’abbiamo poi ritrovata, con il Presidente della Repubblica di Malta, George Vella,che ha ignorato le richieste pubbliche di rinunciare al suo ballo Estivo.
Tuttavia, poichè il Governo sta affrontando crescenti critiche sulla gestione del costante aumento di nuove infezioni registrate negli ultimi trenta giorni, il Primo Ministro Robert Abela non è stato disposto a reintrodurre misure d’Emergenza Covid-19 appropriate per controllare la diffusione di nuove infezioni. Consentendo ai grandi eventi che attirano raduni di massa Robert Abela si ha subito un serio rimprovero da parte di molti professionisti con formazione medica che lavorano a Malta. Lunedì le cose sono peggiorate. Nonostante tutto, il Primo Ministro maltese ha continuato a minimizzare la gravità della diffusione virale delle infezioni, incolpando di tutto i migranti salvati che risultano positivi.
Tale insistenza, tuttavia, non si riflette nei numeri degli ultimi trenta giorni. È un’altra menzogna che lubrifica il discorso di un governo socialista – molto simile alla copertura del 1986 di ciò che è accaduto a Chernobyl, al fine di proteggere l’immagine del pregio dell’energia nucleare sovietica.
La figura 1 mostra le nuove infezioni giornaliere correnti (Luglio-Agosto) utilizzando i colori rosso e blu. I punti blu mostrano le anomalie nelle infezioni quotidiane risultanti dai risultati positivi dei test dei migranti salvati. Filtrando gli effetti delle infezioni dei migranti, ciò che rimane sono i punti rossi. I punti rossi rappresentano il conteggio giornaliero delle infezioni da Coronavirus senza il contributo dell’immigrazione illegale. I punti rossi dimostrano che l’effetto delle infezioni da coronvirus attribuite ai migranti salvati sia minimo. Si sovrappongono anche i nuovi casi quotidiani di infezioni per il periodo Marzo-Aprile, identificati dai punti bianchi, quando Malta ha iniziato a implementare i metodi di controllo delle Infezioni basati sul distanziamento sociale e il tracciamento dei contatti. La maggiore di persione tra i nuovi conteggi (Punti Rossi per Luglio-Agosto) rispetto alla minore dispersione tra i Punti Bianchi (nuovi contagi giornalieri per il periodo Marzo-Aprile) fornisce la conferma che oggi al Governo manca la volontà di far fronte alla diffusione della patologia Covid-19. Le grandi variazioni negli ultimi numeri mostrano anche un aumento di infezioni che avevano iniziato a stabilizzarsi per poi diminuire quando le restrizioni erano in vigore ad aprile. Questo perchè fino a mercoledì 5 agosto, gli eventi su larga scala che attraggono grandi assembramenti potevano andare avanti, anche se l’efficienza della Helpline 111 per il Coronavirus era stata messa in dubbio e i test da parte dei servizi sanitari pubblici erano insufficienti.
La figura 2 mostra un altro aspetto delle infezioni da Coronavirus a Malta. La progressione dell’infezione da Coronavirus sta seguendo un comportamento basato sulla Legge di Potenza di Pareto e Barabasi, piuttosto che una crescita esponenziale ampiamente utilizzata dall’epidemiologia standard. I medici devono essere consapevoli di questo comportamento di potere mentre cercano di gestire le infezioni recenti. In particolare, dopo che Istvan Kiss, Darren Green e Rowland Kao hanno mostrato come i Rate Scale Free richiedono uno sforzo di tracciamento maggiore per controllare le pandemie a causa dell’elevata velocità iniziale di diffusione delle infezioni come dimostrato dall’attuale comportamento delle infezioni da Coronavirus.