Sono nove i nuovi casi di pazienti risultati positivi al tampone del Codiv-19 confermati nelle ultime 24 ore, portando così il numero totale di casi a 73.
La Sovrintendente della sanità pubblica Charmaine Gauci ha fornito i dettagli sui nuovi casi e su quelli già accertati: eccoli nel dettaglio.
Il primo caso riguarda una ragazza maltese di 21 anni. Non è stata all’estero ma un suo parente è tornato da un viaggio in Inghilterra il 9 marzo. La Gauci ha affermato che la paziente è una studentessa universitaria che si è recata a lezione l’ultima volta il 10 marzo: questo significa che c’è un intervallo di nove giorni tra l’ultima volta che è stata in contatto con altri studenti e il giorno in cui ha avuto sintomi, il 19 marzo. Le possibilità di trasmissione del virus mentre era all’università sono poco probabili.
Il secondo caso riguarda un uomo di 44 anni che viene dalla Somalia e lavora a Malta. Era a Bruxelles tra l’11 e il 15 marzo e ha sviluppato i sintomi due giorni dopo. La ricerca degli altri passeggeri del suo stesso volo è in corso. Al suo ritorno, l’uomo si è messo in quarantena.
Altri due casi, il terzo e il quarto sono quelli di un uomo di 41 anni, nazionalità non dichiarata, che ha sviluppato sintomi il 15 marzo e di un maltese di 55 anni che ha manifestato i sintomi il 14 marzo. Si era recato al lavoro fino fino alla comparsa dei sintomi, il giorno prima.
Il quinto caso riguarda una maltese di 25 anni che vive nel Regno Unito ed è tornata a Malta il 19 marzo. Ha mostrato sintomi lo stesso giorno e si è messa in quarantena al suo ritorno.
Il sesto caso è una donna italiana di 24 anni che vive in Australia ma che è recentemente tornata a Malta. Arrivata via Londra si è messa subito in quarantena. Anche i suoi parenti sono in quarantena.
Il settimo caso è una maltese di 49 anni. La donna non ha viaggiato di recente, ma un’altra persona positiva, in contatto con lei, era stata all’estero. La donna lavora in una scuola ma le scuole erano già state chiuse quando ha iniziato a manifestare sintomi il 19 marzo. L’ultima volta è andata a scuola il 12 marzo.
L’ottavo caso è un indiano, 30 anni, disoccupato. Vive con una persona già risultata positiva al COVID-19: l’intera famiglia è in quarantena.
Il nono caso è una donna maltese di 68 anni tornata a Malta da Londra il 16 marzo e postasi in quarantena al suo ritorno. Ha mostrato sintomi il 18 marzo e non è stata in contatto con altre persone.
Purtroppo uno dei pazienti – l’uomo che aveva sviluppato complicazioni e che è stato portato venerdì al Mater Dei – è ora in terapia intensiva. Ha 61 anni e anche la sua compagna è positiva.