DA LUNEDÌ 13 APRILE LE AUTORITÀ MALTESI HANNO ATTIVATO UNA LINEA TELEFONICA (+356 2204 2800) E UN INDIRIZZO EMAIL ([email protected]) DEDICATI ALLE DOMANDE IN MERITO AI VOLI DI RIMPATRIO
Malta è stato il primo Paese in Europa a bloccare i voli dall’Italia, Spagna, Francia, Germania e Svizzera, il 10 marzo scorso. Ma se da una parte questo provvedimento ha aiutato Malta a contenere la diffusione del Covid-19, dall’altra ha impedito a migliaia di persone di rientrare nel proprio Paese d’origine.
Nelle scorse tre settimane 4206 persone hanno lasciato Malta e sono riuscite a tornare “a casa”, ma sono ancora tanti gli individui o le famiglie straniere che si trovano bloccate sull’arcipelago maltese e che aspettano di essere rimpatriate.
In una recente comunicato, il Ministro degli esteri, Evarist Bartolo, ha invitato tutti gli stranieri bloccati a Malta a fare domanda per i voli di rimpatrio. Tutti i cittadini stranieri, residenti o in visita a Malta, che desiderano rientrare nei loro Paese devono fare richiesta e compilare questo modulo online entro e non oltre domenica 19 aprile. Chiunque può fare richiesta, anche chi non è in possesso del permesso di lavoro.
I voli di rimpatrio saranno quasi per intero finanziati dal governo maltese, si dovrà pagare solo una tassa nominale per ogni prenotazione. Chi prenota un volo ma non si presenta all’imbarco, sarà obbligato a pagare l’intero costo del volo.
Il Ministro degli Esteri ha sottolineato che il rimpatrio è assolutamente volontario e non coatto, e che il governo aiuterà tutti coloro che hanno perso il lavoro, sia maltesi che stranieri, secondo le direttive annunciate nei giorni scorsi.
Le date dei voli saranno annunciate nelle prossime settimane.