Un calciatore nigeriano è stato rinviato a giudizio dopo che i funzionari dell’immigrazione hanno scoperto che era rientrato a Malta con un permesso di soggiorno falsificato.
Chibueze Attah, 22 anni, era stato arrestato all’aeroporto mentre tornava con un volo da Monaco: quando i suoi documenti sono stati controllati è apparso evidente che aveva manomesso la data di scadenza del suo permesso di soggiorno.
Il nigeriano, che nell’ultima stagione ha giocato nel San Gwann, si è dichiarato non colpevole delle accuse di falso, possesso di documenti falsi e uso di documenti falsi. Gli avvocati del calciatore, Lennox Vella e Charlton Falzon Cascun, hanno chiesto la cauzione.
Attah era venuto a Malta appositamente per giocare a calcio e non aveva intenzione di andarsene, ha spiegato l’avvocato Vella. Il legale ha poi aggiunto: «Ha 21 anni. Non credo che mandarlo in prigione sarebbe vantaggioso per un giovane della sua età. È presunto innocente e la libertà è la regola, non l’eccezione. Sarà sempre sotto la supervisione della squadra di calcio».
Il magistrato Gabriella Vella ha però negato la libertà su cauzione e lo ha rinviato a giudizio.