I dati di oggi hanno irrobustito l’ottimismo di Charmaine Gauci, la Sovrintendente alla Salute pubblica, anche se non mancano elementi che destano qualche preoccupazione, come le varianti del virus.
Nel corso della conferenza stampa del venerdì sull’andamento della pandemia, la Gauci ha fornito un po’ di cifre, sottolineando come il quadro generale sia complessivamente sotto controllo.
In merito ai contagi, la media mobile su 7 giorni si è attestata sui 23 casi. Delle 331 persone attualmente positive al virus, 54 sono in cura in ospedale; otto invece i pazienti in terapia intensiva. La maggior parte dei casi attivi è a Malta; a Gozo, invece, i contagiati sono 21. L’età media di un paziente COVID-19 è di 41 anni.
Tra i casi attivi ci sono pure 11 studenti universitari, uno dei quali ha contratto la variante brasiliana del virus.
«Si tratta di studenti stranieri che vivono insieme – ha spiegato la Gauci – e che stavano seguendo delle lezioni on line, quindi non si sono mescolati agli altri. Saranno ricoverati in ospedale non perché presentino dei sintomi ma per isolarli completamente.
Questo è il modo in cui gestiamo il contenimento, soprattutto con cluster di questo tipo».
I casi di variante brasiliana finora sono cinque, ma la vera insidia è rappresentata dalla variante britannica, che riguarda il 67% dei casi: l’attenzione deve essere massima perché è altamente trasmissibile. I contagiati dal ceppo sudafricano del virus sono invece cinque.
CONTAGI IN FAMIGLIA, AL LAVORO E DALL’ESTERO
Questa settimana 28 persone provenienti dall’estero sono risultate positive al virus.
Dallo screening dei dati è poi emerso che 26 contagi sono avvenuti in famiglia, 19 sul posto di lavoro e 12 nelle scuole.
VACCINAZIONE
La Sovrintendente si è inoltre soffermata sulla campagna vaccinale, invitando persone di età superiore ai 40 anni a registrarsi per la vaccinazione: possono farlo online o inviando un SMS al 99180045 (Malta) o al 99180044 (Gozo) con il messaggio che deve includere il numero della carta d’identità.
Fino ad oggi è stato vaccinato il 94% dei maltesi con più di 60 anni, e il 67% di chi ha più di 50 anni; nella fascia tra i 40 e i 49 per ora ha ricevuto l’antidoto il 42%.
RIAPERTURE
Per quanto riguarda le riaperture, la Gauci non si è sbilanciata, ma aggiunto che non è detto che le misure di contenimento della pandemia vengano ritirate tutte a partire dal primo giugno.
Molto dipenderà, questo è in sostanza il ragionamento, dall’andamento dei dati. Per ora non si fanno passi indietro neppure sulla mascherina, sarà obbligatorio indossarla in tutti i luoghi pubblici.