Secondo l’OMS una persona su quattro soffre di disturbi mentali e la particolare situazione legata alla pandemia di Covid-19 può averli fatti emergere o intensificati: è fondamentale chiedere aiuto prima che la situazione si aggravi.
Lo stress e il periodo di incertezza causati dal Covid-19 hanno portato molte persone a soffrire di disturbi del benessere mentale. L’allarme è stato lanciato dalla Maltese Association of Psychiatry dopo che si sono intensificate le richieste di ammissione al Mount Carmel Hospital.
Il presidente dell’associazione ospedaliera Nigel Camilleri, infatti, ha dichiarato al Times of Malta che, durante la scorsa settimana, sono state ricoverate ben 50 persone con disturbi gravi, il doppio rispetto al solito.
“I disturbi mentali non discriminano: secondo l’OMS ne soffre 1 persona su 4 e questi disturbi richiedono un trattamento. La situazione attuale legata alla pandemia può averli fatti emergere o intensificati, ma ricordate che chiedere aiuto non ci rende deboli: ci vuole più coraggio a chiedere aiuto che a rifiutarlo” ha aggiunto Camilleri.
I segnali più frequenti di questi disturbi e verso i quali bisogna prestare attenzione sono:
- Ricorrente mancanza di sonno.
- Non mangiare o, al contrario, mangiare in modo esagerato.
- Trascorrere giorni a letto invece di lavorare o fare ciò che ci piace.
- Cambio di comportamento, come l’evitare contatti di qualunque tipo con le altre persone, perdere interesse per i propri hobby, sentirsi demotivati o stanchi tutto il tempo.
- Cercare conforto in alcool, sostanze stupefacenti o autolesionismo.
- Pensare “di non voler essere qui”.
Nel caso in cui vi siate resi conto che il vostro benessere mentale si trova in pericolo, è fondamentale non aspettare che il disturbo diventi troppo grave e di difficile gestione all’interno della comunità: potete chiedere aiuto telefonando al numero verde 1770 della Richmond Foundation.