Durante la quotidiana conferenza stampa, la Sovrintendente alla Salute Pubblica Charmaine Gauci annuncia che si sono registrati 10 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore. Il totale dei casi sale adesso a 422, totale che include 91 guariti, nove dei quali comunicati nella giornata di oggi e, purtroppo, tre deceduti.
Dai 1090 tamponi effettuati nella giornata di ieri sono emersi 10 nuovi casi di persone positive al nuovo Coronavirus, portando a 328 il numero delle persone attualmente positive nell’arcipelago maltese.
Ancora una volta, tre dei nuovi casi provengono dal centro rifugiati di Hal Far che, è stato comunicato in mattinata, rimarrà in quarantena per due settimane aggiuntive. Sono tre sudanesi di età compresa tra i 24 e i 30 anni.
Vi è ancora un caso legato ad un viaggio di rimpatrio: una donna di 31 anni tornata dal Regno Unito il 12 aprile che ha sviluppato i sintomi del virus mentre era in quarantena.
Gli altri casi riguardano una maltese di 29 anni, già in quarantena, che lavora nella casa di cura per anziani St Vincent de Paul.
Un uomo inglese di 35 anni che lavorava da casa. Non ha avuto contatti con l’esterno se non con quattro dei suoi familiari.
Un uomo di 36 anni che ha avuto sintomi il 14 aprile. Ha lavorato l’ultima volta un mese fa e ha avuto contatti solo con due parenti.
Un uomo del Nepal di 29 anni entrato in contatto con un’altra persona che era risultata positiva.
Un ragazzo di 24 anni che si è recato a lavoro per un breve periodo di tempo e vive con due familiari.
Un uomo di 61 anni che ha mostrato i primi sintomi il 7 aprile.
Informazioni aggiuntive:
- Ancora una volta la Sovrintendente esorta al distanziamento sociale: un metodo efficace per contenere i contagi.
- I numeri dei contagi sono contenuti, ma a Malta non si esclude una “seconda ondata” della pandemia.
- Le autorità elaborano i test COVID-19 ogni giorno in sei “momenti” diversi. Il primo test si svolge alle 6 del mattino, poi alle 9.00, alle 13.00 alle 17.00 alle 21.00 e l’ultimo a mezzanotte.