Il mese di gennaio 2022 è stato caratterizzato da un alto numero di morti legate al coronavirus. Da una panoramica più dettagliata presentata dalle Autorità sanitarie a Times of Malta, emerge che 37 persone, ovvero il 65% del totale delle vittime, hanno perso la vita per le dirette conseguenze del virus.
Di questi, la metà era completamente vaccinata, ovvero aveva ricevuto la somministrazione di due vaccini anti Covid-19, più la dose di richiamo almeno due settimane prima del decesso. L’altra metà, invece, non aveva completato il ciclo vaccinale, incluse otto persone che non avevano ricevuto nemmeno una dose di vaccino.
Il restante 35% del totale dei decessi risultati positivi al test, è avvenuto a causa di patologie pregresse, anche se la presenza del virus potrebbe aver aggravato le condizioni già precarie dei pazienti, soprattutto quelli anziani.
Negli aggiornamenti quotidiani offerti dal Ministero della Salute, la casella delle vittime include il totale delle persone che hanno perso la vita positive al Covid-19, a prescindere che il virus ne sia stato il fattore principale o secondario.
Nel frattempo, le Autorità sanitarie continuano a sottolineare l’efficacia dei vaccini, affermando che le dosi di richiamo hanno impedito a molte persone di morire a causa del virus, soprattutto quelle anziane e vulnerabili, anche alla luce del picco di infezioni registrato in particolar modo lo scorso dicembre, con la diffusione della variante Omicron nel Paese.
Ad oggi, il 98% della popolazione maltese di età superiore a 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il restante 75% è stato completamente vaccinato contro il virus.