In una conferenza stampa congiunta questa mattina alle 11, il Primo ministro Abela, il Ministro della salute Fearne e la Sovrintendente Gauci, hanno annunciato un parziale rilassamento delle misure restrittive prese per frenare l’epidemia di coronavirus.
A partire dal prossimo lunedì 4 maggio alcuni esercizi commerciali potranno riaprire. L’obiettivo, ha affermato il Primo Ministro Robert Abela, è che entro la fine di questo mese tutte le attività commerciali siano di nuovo operative, con ulteriori misure di alleggerimento che saranno annunciate nelle prossime settimane, se i numeri dell’epidemia restano come sono al momento.
Secondo Abela è fondamentale che tutti continuino a rispettare le misure ancora in vigore. Ha inoltre confermato che il sussidio statale straordinario per i lavoratori dipendenti sarà esteso fino a giugno, in modo da stimolare le imprese in questa fase di riapertura.
Il Ministro della sanità Chris Fearne ha dichiarato che, su oltre 1.200 test condotti nelle ultime 24 ore, sono stati trovati solo 2 nuovi casi di coronavirus. «Questo è stato possibile», ha detto, «perché sono oltre due settimane che Malta ha raggiunto un fattore R0 inferiore a 1».
Il Ministro ha elencato le attività commerciali che da lunedì potranno riprendere a operare ma, ha aggiunto, va mantenuto il distanziamento sociale e i negozi potranno essere visitati solo se muniti di mascherina. In particolare è vietato l’uso dei camerini nei negozi di abbigliamento e negozi hanno l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti disinfettanti per le mani.
I negozi che possono aprire a partire da lunedì:
- Ricevitorie del Lotto
- Centri VRT
- Negozi di vestiti
- Negozi sportivi
- Gioiellerie (anche bigiotterie)
- Negozi di scarpe
- Mercerie
- Discount
- Valigerie
- Negozi di giocattoli
- Negozi di hobbistica
- Fiorai
- Negozi di mobili
- Profumerie
- Ottici
Da lunedì saranno revocate anche le restrizioni per il passaggio con il traghetto Malta-Gozo. I passeggeri (il cui numero sarà contingentato) dovranno utilizzare mascherine protettive.
La Sovrintendente alla salute pubblica, la prof.ssa Charmaine Gauci, ha aggiunto che il proprietario di un negozio ha il diritto di rifiutare l’accesso a una persona se questa sembri malata. Inoltre è ammesso un cliente ogni 10 metri quadrati.
La Sovrintendente ha infine comunicato che il numero di persone in assembramento consentito passerà da tre a quattro.