Dal primo giorno di luglio è stato revocato il divieto di viaggiare da e per la Francia, la Spagna ed anche per le regioni italiane del nord Italia.
Il piano “corridoi sicuri” che escludeva la possibilità di viaggiare in alcuni paesi europei e regioni italiane colpite duramente dall’emergenza COVID-19, rimane valido per altre destinazioni.
Malta ha infatti deciso di essere fra gli ultimi paesi dell’Unione Europea ad aprire i suoi confini.
Al momento è possibile viaggiare da e per 21 paesi e regioni italiane
A differenza del resto dell’Italia la situazione in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna resta però allarmante, almeno guardando il numero dei casi attivi di Coronavirus.
La Spagna ha ancora molti focolai attivi ed un numero crescente di infezioni, resta saldamente il primo paese europeo colpito dal virus ed il quinto nel mondo.
Nonostante l’UE abbia consigliato a tutti gli stati membri di aprire tutte le frontiere Schengen entro il 15 luglio, Malta ha deciso di limitarsi solo ai paesi ritenuti più sicuri.
La decisione di aprire ad altre regioni italiane prima vietate è dovuto anche alle pressioni dell’Ambasciata italiana a Malta.
Qui è disponibile il numero aggiornato dei contagiati, deceduti e guariti a causa del COVID-19.