In seguito al recente aumento di nuovi casi di COVID-19 molti organizzatori di eventi hanno deciso di fare retro marcia e di annullare o posticipare al prossimo anno le attività.
Eventi che avrebbero sicuramente incluso ben oltre il centinaio di partecipanti, mettendo a rischio l’attuale situazione già compromessa con l’aumento di ulteriori casi negli ultimi giorni.
Decisiva anche la dichiarazione di ieri dell’associazione dei medici (Malta’s Medical Association – MAM) comunicando lo sciopero immediato a partire da lunedì 3 Agosto nel caso in cui gli eventi pubblici non vengano limitati ad massimo di 10 partecipanti, inclusi anche eventi religiosi come le parate con bande musicali o di un eventuale permesso straordinario da parte delle istituzioni per eventi che includano una maggiore partecipazione.
L’Hotel Takeover e la festa celebrativa a Santa Venera per il Santo Patrono, hanno riacceso il focolaio dell’isola, aumentando i casi attivi da 5 a 46 alla data di ieri (in aggiunta ai 65 migranti sbarcati lunedì sera sulle coste maltesi e risultati positivi). Molti eventi sono stati annullati, ed altri posticipati per una valutazione nelle prossime settimane.
Segue la lista di tutti gli eventi cancellati/posticipati con link diretto alla loro pagina FB per maggiori info:
- G7 events per Hotel Takeover weekend party e Giampula Club
- Sound Salon
- Lollipop and Frisco Disco
- San Girgor Sliema AD 1987 musical society
- The San Gaetano feast Hamrun
- District e Glitch Festivals: techno music festivals
- Summer Daze Festival
- Festa della banda di Tarxien
Nonostante l’elevato numero di eventi pubblici cancellati/posticipati, al momento 5 dei più grandi e conosciuti festival si svolgeranno sull’isola tra i mesi di Agosto e Settembre.
Pochi giorni or sono fa la BBC ha classificato Malta come ‘2020’s festival hotspot’, cioè come unico paese pronto ad accogliere tra i più grandi e conosciuti clubbing festivals (Rhythm + Waves, Escape 2 the Island, BPM Festival, Mi Casa e Back.In The Future), nonostante numerosi paesi europei stiano di nuovo chiudendo le frontiere e continuando a vietare eventi di massa.