Da sabato 13 giugno i fedeli potranno di nuovo partecipare alla Santa Messa, questo quanto dichiarato il 2 giugno dall’arcivescovo Charles Scicluna in conferenza stampa, in diretta nazionale.
Inizierà dal 13 giugno la nuova “normalità” delle funzioni religiose. Dopo mesi di chiusura a causa della pandemia di COVID-19, le messe torneranno ad essere celebrate, lo ha confermato l’arcivescovo Charles Scicluna in diretta stamattina su TVM, la principale emittente televisiva maltese.
Le funzioni religiose riprenderanno proprio nelle giornate in cui la Chiesa Cattolica celebra la festa del Corpus Domini, che richiama la presenza di Cristo nell’Eucaristia, ma saranno messe in atto restrizioni rigorose, ha affermato l’arcivescovo Scicluna, sottolineando che tutte le chiese di Malta dovranno garantire le principi misure di sicurezza grazie all’uso di mascherine, igienizzanti e il distanziamento sociale.
Quante persone possono partecipare alla messa?
Il numero di persone all’interno della chiesa sarà limitato e sarà stabilito in base alla grandezza dell’edificio. Le direttive emanate alcune settimane fa per i funerali all’aperto, prevedevano una persona ogni cinque metri quadrati.
Comunità reale e virtuale
L’arcivescovo Scicluna ha chiarito che le persone che non sono in grado di andare a messa non dovrebbero sentirsi obbligate a farlo. Per il momento la Curia continuerà a trasmettere le omelie su TVM e sui social media.
La Comunione
Al momento della Comunione, il sacerdote indosserà la visiera protettiva e laverà le mani con l’igienizzante. Il prete poi metterà delicatamente l’ostia nella mano del fedele e si assicurerà che non ci sia nessun contatto fisico.
Non solo Messa
Le Sacre Comunioni e le Cresime si terranno nei prossimi mesi, alle stesse condizioni.