31 marzo. Tredici nuovi contagi portano il bilancio dei casi maltesi a 169. Eppure, nel Paese si continua ancora a discutere della possibilità di aprire la stagione venatoria primaverile, per la quale Malta ha una deroga alla direttiva Ue per poter cacciare quaglie e tortore. Birdlife ha calcolato che la deroga al divieto dell’UE di cacciare in primavera costringe Malta a disporre di sette agenti di polizia, che sono già pochi, ogni 1.000 cacciatori. Qualcosa che in questo momento è impraticabile, visto che le forze dell’ordine sono impegnate in attività legate alla crisi coronavirus.
Da Malta, Irene Chias per “Insieme in rete“.