Sono 717 i nuovi casi Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore, a cui se ne aggiungono altri 603 se invece vengono considerate le ultime 48 ore.
Più di mille casi in due giorni, quindi, per un totale di 5.783 positivi attualmente registrati.
La Sovrintendente alla Sanità pubblica Charmaine Gauci ha parlato della situazione riguardante il Covid-19 con il Times Of Malta, all’interno del programma Ask Charmaine.
In questo momento la subvariante Omicron BA.2 è responsabile dell’86% dei casi riscontrati a livello nazionale, confermandosi come il ceppo più diffuso e contagioso in circolazione.
Se da una parte ci si trova davanti ad un’elevata trasmissibilità, dall’altra Omicron BA.2 non sembra in grado di causare sintomi gravi; la Gauci ha voluto sottolineare come l’impennata dei casi non abbia generato un maggior numero di ospedalizzazioni.
Al momento sono quattro i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con invece un totale di 100 pazienti positivi, ma entrati in ospedale anche a causa di differenti patologie.
Per quanto riguarda i decessi se ne sono registrati tre, con positività riscontrata, nelle ultime 24 ore e, infine, 216 i pazienti guariti.
Soffermandosi sull’andamento dei contagi la Gauci ha affermato che ci si aspetta un’ulteriore crescita dei casi legata all’allentamento delle restrizioni, agli eventi degli ultimi giorni ed anche ad un’ondata di freddo in arrivo.
Ovviamente la capacità di trasmissione di Omicron BA.2 resta una delle discriminanti fondamentali.
La Sovrintendente alla Sanità pubblica ha poi affrontato il tema dei vaccini, sottolineando che «stanno funzionando e sono stati la soluzione che ci ha permesso di allentare le misure».
L’obiettivo, come ha spiegato, è procedere in modo graduale in un costante allentamento delle restrizioni presenti, all’interno di una strategia che mira a concentrarsi sempre di più sulla responsabilità personale.
Ad una domanda su eventuali nuovi richiami, Gauci ha risposto che in questa fase la protezione immunitaria non sembra aver subito cali, permettendo al governo di poter osservare e studiare lo sviluppo della pandemia prima di programmare altre mosse.
Alla ovvia domanda relativa agli eventi degli ultimi giorni, Charmaine Gauci ha risposto che in questo momento l’uso di mascherina all’aperto non è obbligatorio, evidenziando poi come la responsabilità personale sia fondamentale in questa fase e nelle successive.
«Piuttosto che fare multe, il governo si sta concentrando sull’incoraggiare i cittadini a prendersi cura della propria salute», questa la sua opinione.
Infine uno degli argomenti discussi in questi giorni riguardava la mancata comunicazione istituzionale dei casi. La Sovrintendente alla Sanità pubblica ha ribadito che, nonostante l’infografica non sia stata aggiornata, i casi sono stati comunque registrati e inseriti in rete.
Ma finiamola con sta pagliacciata!