Dal 1 luglio torna il collegamento marittimo tra Malta e Pozzallo, ma montano le polemiche sull’aumento del prezzo dei biglietti.
Insieme alla notizia della ripartenza del servizio del catamarano fra Malta e la Sicilia puntuale arriva quella dell’aumento del costo del biglietto.
Il catamarano della Virtu Ferries in realtà non si è mai fermato a causa dell’emergenza COVID-19, ma da Marzo il servizio di trasporto era limitato alle sole merci.
Dal 1 Luglio il catamarano sarà accessibile anche ai passeggeri, che dovranno sborsare per il biglietto una cifra maggiorata di circa il 15%.
I biglietti di andata e ritorno sono aumentati di € 20 per gli adulti e di € 10 per i bambini, con un aumento dal 12% al 15%.
L’aumento colpirà anche l’imbarco dei veicoli.
I biglietti che, nell’alta stagione fra il 18 luglio e il 31 agosto, sono già notoriamente molto costosi non avranno invece alcun aumento.
La Virtu Ferries, che lavora praticamente in regime di monopolio, ha giustificato l’aumento dei prezzi con una capacità di imbarco ridotta del 40%.
La causa è la legge sul distanziamento obbligatorio fra i passeggeri a bordo del catamarano
In favore della compagnia navale c’è da dire che nonostante non abbia avuto aiuti governativi, ed i suoi introiti senza i passeggeri abbiano avuto un calo considerevole, non ha effettuato alcun licenziamento.