Il numero totale dei casi di Coronavirus a Malta è salito stamattina a 38, ha affermato il sovrintendente alla sanità pubblica Charmaine Gauci.
Il primo caso di oggi un bambino di tre anni, il più giovane finora ad essere registrato a Malta. Il bambino sarebbe entrato contatto con un paziente che le autorità avevano testato in precedenza. Ha iniziato a mostrare sintomi il 15 marzo (aveva la febbre). È in ottime condizioni di salute ed essendo la scuola chiusa da giovedì scorso, non dovrebbero esserci stati ulteriori contagi.
Il secondo e terzo caso sono rappresentati da un padre e suo figlio: l’uomo, 58 anni è il marito di una delle donne già dichaiarate positive. Anche il figlio della coppia, di 15 anni, è risultato positivo. Erano stati in Italia tra il 1 e il 5 marzo. Sono entrati in quarantena non appena sono arrivati a Malta.
Il quarto caso riportato oggi è quello che sta preoccupando maggiormente le autorità sanitarie. Si tratta di una donna recatasi al Mater Dei per una frattura e tenuta in una stanza con un altro paziente, Ha sviluppato i sintomi del Coronavirus mentre era in ospedale e, dopo il test, è risultata positiva. La Gauci ha affermato che la donna è stata immediatamente trasferita all’unità per le malattie infettive, mentre l’altra paziente, che era in stanza con lei, è stata sottoposta a test che è risultato negativo. La donna britannica di 59 anni era stata in contatto con l’operatore sanitario che era risultato positivo. La stanza è stata disinfettata e da allora non è più stata utilizzata.
Il quinto caso è una donna maltese di 26 anni che è tornata a Malta dal Regno Unito il 13 marzo. Ha mostrato sintomi il giorno seguente ma si trovava già quarantena.
Un maltese di 28 anni è il sesto nuovo caso. Non è stato all’estero ma al suo posto di lavoro c’era qualcuno che era stato in Sicilia. L’uomo non riesce a ricordare se il suo collega avesse sintomi, ma le autorità sospettano che il contagio sia avvenuto in questo modo.
Il settimo caso è un uomo di 62 anni tornato dal Regno Unito con lo stesso volo del quinto caso: ha mostrato i sintomi della malattia due giorni dopo: anche lui si trovava in quarantena.
L’ultimo e ottavo caso riguarda un maltese di 52 anni. Non è stato all’estero e non ha avuto contatti con persone positive o che sono state all’estero. Il 10 marzo ha iniziato a mostrare i sintomi e, dopo il test, è risultato positivo. Quest’uomo lavora per una società privata e le autorità sanitarie stanno controllando le persone con cui è entrato in contatto.