Altri 500 lavoratori saranno rimpatriati nei prossimi giorni dopo aver perso il lavoro a Malta a causa del COVID-19.
In un post pubblicato su Facebook domenica mattina, il Ministro degli Esteri, Evarist Bartolo, ha affermato che si tratta di persone provenienti da Colombia, Spagna, Albania e Polonia.
Nel solo mese di maggio circa 1.500 persone provenienti da Grecia, Francia, Turchia, Spagna, Regno Unito, Bulgaria, Albania, Bosnia, Serbia, Macedonia del Nord e Italia sono già tornate a casa approfittando dei voli di rimpatrio messi a disposizione dal Governo maltese.
L’esodo da Malta continua, solo tra marzo e aprile erano stati 4.200 i cittadini europei che avevano ricevuto assistenza per ritornare nel loro paese d’origine, ed altri 2.269 sono in lista d’attesa assieme ai loro 350 bambini.
Nei prossimi giorni saranno rimpatriate circa 500 persone, secondo il Ministro degli affari esteri le destinazioni saranno Spagna, Polonia, Albania e Colombia.
Le persone che vogliono lasciare Malta sono 2.269 cittadini dell’Unione Europea insieme ai loro 350 bambini.
I cittadini extracomunitari che hanno bisogno di aiuto per tornare a casa sono ben 3.131, con 306 bambini al seguito.
Le parole del Ministro degli affari esteri, Evarist Bartolo, appaiono un po’ ambigue, se da un lato reputa la vita dei maltesi insieme agli stranieri interessante, dall’altro la reputa più complicata e difficile.
«La diversità rende le nostre vite più interessanti ma allo stesso tempo le rende più difficili e complicate».
«Una delle maggiori sfide che abbiamo a Malta e all’estero è quella di come vivere insieme a coloro che sono diversi, nel rispetto della Costituzione e della nostra legge», ha detto il Ministro.
Non è facile, ha detto, osservando che è più semplice vivere con persone che sono “come te”.
«Ma non è anche impossibile imparare a convivere con coloro che sono diversi. Dobbiamo trovare un equilibrio, perché finire in una situazione in cui siamo più affollati di quanto possiamo gestire, non è saggio».
Come già accaduto con la gaffe del Ministro dell’economia Silvio Schembri, le parole del ministro Bartolo non fanno distinzione fra cittadini europei ed extraeuropei.
Sarebbe bene ricordare che tutti i cittadini appartenenti alla Comunità Europea con residenza a Malta sono già a casa loro, il “Go back to your country!” è alquanto fuori luogo.