«La sicurezza delle persone rimane una priorità» ha dichiarato il Primo Ministro, Robert Abela, che ha deciso di riammodernare le apparecchiature e le strumentazioni in utilizzo dalle Forze Armate (AFM) «affinché continuino la loro opera di servizio e tutela della popolazione».
Abela si è recato in visita presso il nuovo Centro operativo dell’AFM insieme al ministro dell’Interno, Byron Camilleri, per visionare i lavori quasi in dirittura di arrivo che consentiranno ai soldati di svolgere diverse operazioni come la gestione delle emergenze di primo soccorso, dei salvataggi, delle operazioni militari, nonché delle intercettazioni contro la criminalità in un unico edificio.
«Un investimento che si tradurrà in servizi di sicurezza di altissimo livello e più efficienti, a beneficio delle famiglie maltesi e gozitane. Questo perché le strutture rispecchiano le esigenze quotidiane di un Paese moderno» ha dichiarato il Primo Ministro, sottolineando che tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un investimento di oltre 5 milioni di euro cofinanziato con fondi europei.
Il nuovo edificio, peraltro anche antisismico, incorporerà sotto lo stesso tetto quattro unità denominate “Centro congiunto per le operazioni militari”, “Centro di coordinamento dei soccorsi”, “Centro di coordinamento nazionale” e “Controllo del traffico delle navi lungo la costa”.
Contestualmente agli investimenti nelle infrastrutture di pertinenza delle forze dell’ordine e nella formazione degli ufficiali, attraverso un comunicato, l’Ufficio del Primo Ministro ha affermato che sono stati siglati i primi contratti collettivi sindacali con tutti gli Organismi disciplinati.
«Questo governo ha dato la dignità che meritano alle forze dell’ordine e alle loro famiglie. L’obiettivo è che le persone abbiano comunità più sicure, con un Governo che sia al fianco degli Organismi Disciplinati» ha concluso Abela.