È stato portato a termine il progetto di restauro da mezzo milione di euro dello storico Palazzo Ferreria, a Valletta, attuale sede del Ministero delle Politiche Sociali e dei Diritti dell’Infanzia.
Le opere, completate in circa un anno, hanno interessato l’ingresso del palazzo, il cortile interno e alcune aree adiacenti, e si sono concentrate soprattutto sul rinnovo delle strutture in ferro, in legno e anche delle piastrelle, per preservare l’importanza storica ed architettonica del prestigioso edificio la cui facciata e le restanti zone esterne erano già state restaurate in precedenza, insieme al sistema di illuminazione.
Il progetto è stato inaugurato dal ministro delle Politiche sociali Michael Falzon alla presenza, tra gli altri, del segretario permanente Mark Musù.
Presente al taglio dei nastri anche il professor Raymond Mangion che ha recentemente terminato il libro sulla storia di Palazzo Ferreria, presentato al pubblico per l’occasione.
«Nel corso degli anni abbiamo trasformato questo edificio da una fonderia in cui venivano fabbricate spade e cannoni progettati per portare distruzione, in un palazzo in cui oggi vengono redatte centinaia di misure di giustizia sociale», ha affermato Falzon.
Il ministro ha inoltre espresso parole di ringraziamento nei confronti delle diverse persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, tra cui Clifford Schembri, l’architetto Charles Azzopardi e l’ingegnere Roger Chetcuti.
(photo credits: DOI / Clifton Fenech)
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