Le attiviste pro aborto? «Dovrebbero essere fucilate con un colpo in testa una per una».
Una frase choc in un commento su facebook rischia di costare caro a un utente del web: la sua affermazione, infatti, è stata segnalata alla polizia e potrebbe diventare oggetto di indagine.
Il commento è comparso sul post di un articolo dell’emittente di Stato maltese TVM, che informava su una manifestazione a Valletta da parte degli attivisti delle associazioni Moviment Graffitti e Voice for Choice, con lo slogan “il mio corpo, la mia vita, la mia scelta”.
L’iniziativa di segnalare il commento alla polizia è arrivata dall’avvocato e attivista Lara Dimitrijevic: «Il diritto alla protesta pacifica vale quanto la libertà di parola», ha ricordato, ma i discorsi di odio e l’incitamento alla violenza sono considerati reati dal diritto maltese.
Il quotidiano in lingua inglese Times of Malta ricorda infine un sondaggio Eurobarometro del 2018, dal quale è emerso che Malta ha il più alto tasso di incitamento all’odio online in tutta l’UE. Ne aveva parlato anche il Corriere di Malta nell’articolo seguente.