Spostarsi tra Gozo e Malta non è una cosa semplice. A mostrare il proprio scontento sui servizi di trasporto tra le due isole sono gli studenti gozitani, protagonisti di un sondaggio indetto nell’ottobre 2022 dall’associazione Gozo University Group (GUG) al quale hanno partecipato 235 giovani, quasi tutti frequentanti l’Università di Malta ed il Malta College of Arts, Science and Technology (MCAST).
I trasporti scelti per raggiungere il proprio istituto sono diversi: il 54% degli intervistati utilizza il servizio di traghetti veloci per Malta, per poi prendere l’autobus 300 fino all’Università e all’ospedale Mater Dei. Tuttavia, una consistente minoranza (34%) ha affermato di scegliere le corse operate da Gozo Channel, raggiungendo poi l’Università e il Mater Dei tramite l’autobus X1.
Anche gli studenti dell’MCAST scelgono il servizio di traghetti veloci, ma utilizzano invece la linea 150 dell’autobus, da Valletta a Paola. Il restante degli intervistati non avrebbe una scelta fissa, e utilizzerebbe sia Gozo Channel che i traghetti veloci.
Secondo i dati raccolti da GUG, i problemi di spostamento sarebbero molti, e assolutamente ancora attuali, soprattutto per quanto concerne il numero di collegamenti. Diversamente da quanto accadeva in passato, le due compagnie di traghetti veloci (Virtu Ferries Gozo e Gozo Fast Ferries) hanno uniformato gli orari, lasciando quindi meno libertà di spostamento tra le due isole.
Proprio a questo proposito, l’associazione chiede cambiamenti: «Abbiamo bisogno di trasporti affidabili ed efficaci, non siamo cittadini di seconda classe» e «Molti studenti si sono rivolti a noi lamentandosi del fatto che l’orario attuale non soddisfa le loro esigenze. È della massima importanza che il traghetto veloce aumenti le sue operazioni giornaliere tra le isole, per studenti e lavoratori gozitani, come promesso dalle autorità». A ottobre le due compagnie avevano infatti garantito che sarebbero aumentate le corse, senza però concretizzare le intenzioni.
I problemi si presentano anche sulla terra ferma, con quasi il 94% degli studenti che reputa gli autobus non affidabili, chiedendo maggiore puntualità, un aumento delle corse e una maggiore flessibilità nelle partenze, in caso di ritardo dei traghetti. Il 97% degli intervistati chiede inoltre il ritorno della linea di autobus X300 da Cirkewwa a Valletta, con fermate al Junior College a all’Università. A fronte dei risultati del sondaggio, il GUG si dice seriamente preoccupato per la situazione dei trasporti, e chiede interventi rapidi ed efficaci agli addetti ai lavori.