Sembrano essere stati circa 240 i “doni” offerti agli agenti di polizia maltesi nel corso degli ultimi due anni. La cifra è monitorata dal “registro dei regali” ricevuti dalle forze dell’ordine, introdotto nel 2020 dal commissario di polizia Angelo Gafà, per assecondare una richiesta sulla libertà di informazione.
Come riportato da Times of Malta che ha avuto accesso ai documenti, la lista in questione tiene conto di tutte le offerte ricevute dagli agenti, specificando inoltre se sono state accettate o meno, ed anche il motivo per cui il cittadino coinvolto ha scelto di omaggiare la polizia.
Il documento, condiviso omettendo il nome degli agenti e dei cittadini che hanno reso omaggio, mostra quindi una varia lista di regali entrati in commissariato accompagnata da un’ancora più ampia lista di motivazioni legate sia ai lavori svolti o a semplici “gesti spontanei”.
Bottiglie di vino e whisky, tra etichette prestigiose dal valore di centinaia di euro o le più classiche, cesti natalizi e piante sono alcune delle offerte più ricorrenti nell’elenco, tra cui saltano però all’occhio ricompense molto più “corpose”, ma anche sospette. È il caso di due “regali” da 10.000 euro in contanti e quattro cene gratuite presso un ristorante di Portomaso, apprezzamenti però rifiutati in tutti i casi dagli agenti coinvolti.
Tra le motivazioni più particolari, che hanno portato alcuni cittadini a voler premiare la polizia, risaltano invece la “cooperazione internazionale”, l’aver “gettato via sostanze stupefacenti”, la “condivisione di informazioni” e l’aver “risolto un omicidio”.
Conclude la lista il dono di un biglietto per la finale di Coppa Italia svoltasi allo Stadio Olimpico il mese scorso, partita che ha visto lo stesso Angelo Gafà presente sugli spalti.