Il difensore civico maltese (Ombudsman) è pronto a indagare su eventuali sovrattasse applicate alle bollette di acqua e luce.
L‘annuncio, come scrive il quotidiano in lingua inglese Malta Today, è stata dato dal candidato all’Europarlamento nazionalista Michael Briguglio, che aveva chiesto all’autorità maltese per la tutela dei consumatori e del libero mercato di indagare sul metodo di fatturazione adottato dalla società di servizi Arms Ltd, accusata di conteggiare i consumi abitativi generando costi fissi più elevati in base a un metodo di ripartizione su base mensile.
Dopo non aver ricevuto alcun riscontro dalle autorità competenti, Briguglio ha chiamato in causa il difensore civico, figura di garanzia a tutela del cittadino che ha il compito di accogliere i reclami non accolti in prima istanza dall’ufficio reclami del soggetto che eroga un servizio.
Il difensore ha assicurato di essere pronto a indagare, ma sulla base di reclami concreti presentati dai consumatori direttamente all’azienda di riferimento.
Azienda che opera in regime di monopolio e, a propria difesa, sostiene come il metodo di conteggio e fatturazione utilizzati risponda ad una norma di legge riformabile soltanto dal governo maltese.
Per questo sul caso si attendono anche i risultati di un’indagine interna richiesta lo scorso anno dal ministro dell’Energia, Joe Mizzi.