La carenza di personale nella sede gozitana dell’Animal Welfare avrebbe spinto il responsabile Roderick Cordina a prendere un periodo di aspettativa, gettando nello sconforto gli attivisti animalisti, in particolare quelli della Società per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali (SPCA) di Gozo, che collaborano in maniera assidua con il Dipartimento, tanto che «molti dei nostri animali arrivano da lì».
In una dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi a mezzo social, il rifugio ha espresso forte rammarico e preoccupazione per il repentino cambiamento alla guida dell’Ente che ora rimane senza una figura di riferimento.
Incerto anche l’importante servizio di emergenza per cani e gatti randagi o abbandonati, feriti e malati a Gozo che era attivo 24 ore su 24 per tutta la settimana, anche se «a causa della carenza di personale, nell’ultimo mese non lo è stato per molti giorni» ha dichiarato SPCA Gozo, aggiungendo: «non abbiamo idea di cosa accadrà ora».
La notizia ha instillato profonda preoccupazione anche tra le numerosissime persone che sotto il post social del rifugio hanno riversato una valanga di commenti, tutte elogiando il lavoro svolto da Cordina ed al contempo infuriate con i ministri e le autorità competenti ree di non fare mai granchè per la tutela degli animali.
Commentando l’accaduto al portale online Lovin Malta, il Commissario per il Benessere degli Animali, Alison Bezzina, ha confermato l’attuale congedo del manager dell’Animal Welfare di Gozo, che ha definito «una persona eccezionale» e «un talento inestimabile», tanto che «perderlo significa aggravare ulteriormente gli ostacoli che dobbiamo affrontare».
La situazione, secondo Bezzina, è «profondamente scoraggiante», considerando anche quanto sia difficile trovare «individui altamente qualificati e dediti a ricoprire tali ruoli nel settore del benessere animale».
Bezzina ha invitato ancora una volta il governo a rivolgere maggiori “attenzioni” al benessere degli animali sollecitando un incremento di risorse, anche in termini di capitale umano, da impiegare nel settore per garantire standard e servizi di qualità che gli animali, i rifugi, i volontari ed i cittadini meritano. Il Commissario ha poi concluso sottolineando anche quanto sia importante sostenere coloro che impiegano il proprio tempo e la propria dedizione nel cercare di migliorare il settore del benessere degli animali.