Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Malta è pronta a cambiare direzione per quel che riguarda la politica sull’utilizzo della cannabis.
Il premier Robert Abela ha presentato un dossier che sottoporrà al Paese e nel quale sono state avanzate delle proposte per un radicale cambiamento del quadro giuridico finalizzato ad un uso responsabile.
Una delle novità proposte da Abela è la depenalizzazione del possesso di cannabis fino a 7 grammi (per uso personale). Fino ad oggi la legge è molto severa; dai 3,5 grammi in poi si viene sottoposti a un processo.
Abela propone, inoltre che se si viene trovati in possesso tra gli 8 e i 27 grammi, sarà previsto un procedimento davanti al
Commissario per la Giustizia, come attualmente previsto per il possesso di meno di 3,5 grammi. Il possesso dai 28 grammi a salire in su sarà regolato dalla legislazione esistente.
In casa, invece, si potranno coltivare un numero massimo di 4 piantine, ma solo per uso personale. Fumare in pubblico non sarà consentito e chi viola la legge sarà soggetto a una sanzione amministrativa di 223,33 euro.
Inoltre i reati depenalizzati saranno cancellati, nel senso che non compariranno più nella “memoria” di polizia e magistratura.