Nelle prossime settimane il governo darà il via a una nuova campagna informativa sull’uso responsabile della cannabis, in collaborazione con l’ARUC (l’Autorità per l’Uso Responsabile del Cannabis) e Sedqa.
La notizia è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa congiunta tenuta dal ministro per le politiche sociali, Michael Falzon, e dal segretario parlamentare per l’uguaglianza e le riforme, Rebecca Buttigieg.
L’iniziativa nasce dalla necessità di fare chiarezza in merito al quadro legislativo locale attorno al quale al momento vige parecchia disinformazione, al contempo informando le persone sugli obiettivi della normativa e garantire protezione dagli abusi.
Come dichiarato da Buttigieg, infatti, l’obiettivo della legge è quello di ridurre i danni causati agli adulti che fanno un uso responsabile della cannabis, scoraggiando complicazioni mediche derivanti dall’uso di cannabis sintetica o contaminata, contrastando le reti criminali dei trafficanti di droga e proteggendo gli individui dal rischio di finire in carcere. In tal senso, anche la Germania sta adottando un modello simile, ma con meno restrizioni rispetto alla legge maltese.
Il Presidente esecutivo dell’ARUC, Leonid McKay, ha sottolineato che l’autorità ha finora investito oltre un milione di euro in campagne di prevenzione, collaborando direttamente con Sedqa. Al momento sono tre le associazioni autorizzate a fornire fino a sette grammi al giorno di cannabis ai loro membri maggiorenni, e tutto ciò avviene solo attraverso Club composti da associazioni autorizzate che non vengono pubblicizzate per evitare promozioni inappropriate.
McKay ha inoltre spiegato che la sostanza è stata testata e la sua distribuzione avviene solo tramite pacchetti o contenitori provvisti di informativa sugli effetti dannosi sulla salute, ed il consumo è vietato per le donne incinte o durante l’allattamento. Le indicazioni forniscono inoltre dettagli utili su dove cercare aiuto, se necessario.
Il ministro per le politiche sociali ha sottolineato l’impegno continuo del governo nella promozione di campagne educative contro l’abuso di sostanze stupefacenti, evidenziando la presenza di servizi disponibili per coloro che necessitano di supporto. «Siamo qui per continuare ad assistere coloro che necessitano di aiuto. Abbiamo servizi ben strutturati che possono aiutare le persone a risollevarsi» ha dichiarato Falzon.
Il manager della prevenzione di Sedqa, Jareth Grima, ha affermato che grazie alla collaborazione con l’ARUC, l’agenzia ha aumentato le risorse e le campagne di prevenzione e che quest’anno sono stati realizzati programmi educativi per oltre 12.000 studenti e 50 aziende.